Svi­lup­po di nuo­vi pro­to­ti­pi fun­zio­nA­li a base di sostan­ze NAtu­ra­li ad atti­vi­tà bio­ci­da con approc­cio nano­TEC­no­lo­gi­co per la sicu­rez­za uma­na ed ali­men­ta­re

SANATEC

Il futuro della sicurezza e dell’igiene alimentare

Il pro­get­to ope­ra nel set­to­re del­la sani­fi­ca­zio­ne ambien­ta­le e del­la disin­fe­sta­zio­ne, si occu­pa di svi­lup­pa­re pac­ka­ging all’a­van­guar­dia. L’o­biet­ti­vo è anda­re oltre i limi­ti del­le solu­zio­ni attua­li, che spes­so non garan­ti­sco­no un’ef­fi­ca­cia dura­tu­ra a cau­sa del­la cre­scen­te resi­sten­za dei micror­ga­ni­smi. SANATEC si impe­gna a crea­re imbal­lag­gi più sicu­ri e per­for­man­ti, capa­ci di con­tra­sta­re effi­ca­ce­men­te la pro­li­fe­ra­zio­ne di bat­te­ri e virus, pro­teg­gen­do la salu­te del­le per­so­ne e l’in­te­gri­tà degli ambien­ti. Si distin­gue, inol­tre, per l’utilizzo di pro­to­col­li cer­ti­fi­ca­ti e per l’impegno di per­so­na­le qua­li­fi­ca­to e mez­zi attrez­za­ti.

Obiet­ti­vi

L’obbiettivo di SANATEC è quel­lo di ricer­ca­re solu­zio­ni inno­va­ti­ve per garan­ti­re mag­gio­re sicu­rez­za all’interno del set­to­re in cui si situa, quel­lo ali­men­ta­re e ambien­ta­le. L’uso di com­po­sti natu­ra­li, come gli oli essen­zia­li estrat­ti con tec­no­lo­gie green, con­sen­te di otte­ne­re pro­dot­ti alta­men­te effi­ca­ci con­tro bat­te­ri, fun­ghi e virus, ridu­cen­do al con­tem­po l’impatto ambien­ta­le rispet­to alle solu­zio­ni chi­mi­che tra­di­zio­na­li.

SANATEC non si limi­ta solo alla ricer­ca, ma pun­ta alla rea­liz­za­zio­ne di pro­dot­ti con­cre­ti e inno­va­ti­vi che pos­sa­no tro­va­re appli­ca­zio­ne imme­dia­ta sul mer­ca­to. Tra que­sti, tro­via­mo spray per la sani­fi­ca­zio­ne di ambien­ti, fil­tri d’aria fun­zio­na­liz­za­ti e siste­mi di pac­ka­ging ali­men­ta­re avan­za­ti, in gra­do di miglio­ra­re la con­ser­va­zio­ne degli ali­men­ti ridu­cen­do il rischio di con­ta­mi­na­zio­ne micro­bi­ca.

Uno degli obiet­ti­vi prin­ci­pa­li di SANATEC è ridur­re il più pos­si­bi­le l’impatto ambien­ta­le del­le tec­no­lo­gie svi­lup­pa­te. I siste­mi di col­ti­va­zio­ne impie­ga­ti, come l’idroponica e l’aeroponica, con­sen­to­no un uti­liz­zo più effi­cien­te del­le risor­se, evi­tan­do spre­chi di acqua e fer­ti­liz­zan­ti. L’intero pro­ces­so pro­dut­ti­vo è stu­dia­to per esse­re a ciclo chiu­so, con il recu­pe­ro e il riu­ti­liz­zo del­le solu­zio­ni nutri­ti­ve impie­ga­te nel­la cre­sci­ta del­le pian­te.